Aldilà di ciò che abbiamo potuto desumere dall'analisi dei dati statistici e dalla lettura di diverse pubblicazioni , le più forti impressioni le abbiamo ricavate percorrendo in varie direzioni il territorio comunale. Nonostante la posizione geografica che ha penalizzato molti comuni dell'entroterra ligure , Uscio non si presenta come un paese abbandonato e silenzioso, le case sono abitate e ben tenute e le strade sono popolate. Del resto Uscio si trova abbastanza vicina a Genova, meta del pendolarismo di studenti e lavoratori. Inoltre piccole attività, soprattutto nel comparto edilizio e manifatturiero , offrono lavoro sul territorio comunale; numerosi sono anche gli esercizi commerciali. Ma è allontanandosi dal centro abitato , percorrendo i sentieri che attraversano i boschi e le pendici terrazzate , che ci si rende conto di quanto il territorio si stia trasformando. I prati , che un tempo erano destinati allo sfalcio , stanno per essere rioccupati dal bosco e , nel peggiore dei casi, da piante infestanti; lo stesso vale per gli uliveti . Il bosco , che apparentemente dovrebbe essere la parte più indipendente dalle cure dell'uomo, non è in buono stato : gli alberi sono troppo fitti, il sottobosco è impenetrabile e i sentieri sono spesso invasi da rovi. Inoltre c'è da considerare che la maggior parte del bosco è costituito da castagno che non possiamo considerare un' essenza spontanea e quindi in perfetto equilibrio con le condizioni ambientali locali. E' venuto meno il rapporto stretto tra uomo e territorio cha caratterizzava la cultura locale di cinquanta anni fa .